A nostra immagine: la mostra riaperta al pubblico

Nelle Gallerie del Palazzo Vescovile di Padova

A nostra immagine. Scultura in terracotta del Rinascimento 

Inaugurata a metà febbraio, poi chiusa per il lockdown, la mostra “A nostra immagine. Scultura in terracotta del Rinascimento da Donatello a Riccio” a Padova, nelle Gallerie di Palazzo Vescovile, sede delle esposizioni temporanee del Museo Diocesano, è di nuovo aperta al pubblico.

Le 21 sculture in terracotta esposte per due mesi erano rimaste “sole”. Ora finalmente è possibile tornare ad ammirarle nella loro bellezza e nella storia che raccontano.

Una visita in totale sicurezza, grazie al protocollo appositamente studiato sulla base delle Linee guida regionali sulla riapertura al pubblico di musei.

L’arte di plasmare “a nostra immagine”

La mostra “A nostra immagine”, nel centro storico di Padova, vi permetterà di avvicinarvi a queste preziose quanto fragili immagini del nostro passato. Se un tempo popolavano le chiese, i capitelli agli incroci delle strade, le abitazioni private, ora sopravvivono isolate, a volte frammentarie, spesso in collezioni private.

Praticata e apprezzata nel mondo antico, quasi dimenticata durante il Medioevo, il plasmare e cuocere l’argilla come forma d’arte viene riscoperta a Firenze agli inizi del Quattrocento con Lorenzo Ghiberti, Donatello e i suoi allievi. Grazie a loro, si diffonderà anche el nord Italia.

Un titolo che coglie l’essenza della creazione artistica

Facendo riferimento alla creazione dell’Uomo da parte di Dio, il titolo dell’esposizione coglie l’essenza della creazione artistica, attraverso la quale l’artista infonde vita alla sua opera.
In questo caso utilizzando la stessa materia che fu trasformata da “terra” ad essere vivente, creato per l’appunto “a nostra immagine e somiglianza”.

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Un particolare della locandina della mostra

“A nostra immagine. Scultura in terracotta del Rinascimento” è una mostra preziosa, elegante, ricca di stimoli di riflessione, non solo per gli esperti. 
La bellezza delle terrecotte esposte, solo in un secondo tempo considerate sculture minori, ma non all’epoca della loro massima diffusione in chiese e conventi della Padova di metà ‘400, regala infatti più di un’emozione.

Donatello e i suoi allievi

L’esposizione vi farà compiere un viaggio alla scoperta dei protagonisti della scultura a Padova nella seconda metà del Quattrocento: Donatello con i suoi allievi, Bartolomeo Bellano, Giovanni de Fondulis, Andrea Riccio.
Questi artisti creavano capolavori in pietra, marmo, bronzo, ma anche nella più umile (e meno costosa) terracotta. Opere suggestive ed espressive, e per questo molto richieste.

Con la possibilità di osservare da vicino capolavori normalmente poco visibili e a volte dimenticati, nella mostra “A nostra immagine” troverete ricomposto il Compianto di Andrea Riccio, oggi diviso tra la chiesa padovana di San Canziano e i Musei Civici di Padova.

In “A nostra immagine. Scultura in terracotta del Rinascimento” sono presenti anche alcuni inediti. Tra questi, una Madonna con il Bambino salvata da una clarissa dopo la soppressione del Convento padovano di Santa Chiara in età napoleonica.
Custodita fino a poco tempo fa nella clausura del Monastero della Visitazione in Padova, ora è restituita al suo aspetto originario grazie a un importante restauro.

In una suggestiva installazione sono esposti per la prima volta sono esposti i frammenti superstiti di una Deposizione, gravemente danneggiata nel bombardamento della chiesa di San Benedetto dell’11 marzo 1944.

Infine, grazie ad appositi supporti multimediali, è possibile esplorare nel dettaglio gli interventi di restauro che negli ultimi due anni hanno interessato quattro sculture in terracotta, tre delle quali esposte in mostra, e le indagini scientifiche che li hanno accompagnati.

La mostra è la conclusione del progetto Mi sta a cuore, al quale hanno collaborato più enti e moltissime persone che in occasioni diverse hanno dato il loro fattivo contributo ai restauri.

Dove si trova
Museo Diocesano Padova
Piazza Duomo 12
Distanza da ApartmentsPadova: 1,8 km (guarda la mappa)

Informazioni
Tel. 049 8226159
Sito: museodiocesanopadova.it

Biglietti
8 € intero; 6 € ridotto

Orari
Giovedì e venerdì 15-19
Sabato e domenica 10-13; 15-19
Chiuso il 15 agosto 2020
Fino al 27 settembre 2020

modalità di accesso e di visita in sicurezza

Photo via:
studioesseci.net
facebook.com/MuseoDiocesanoPadova



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