Prato della Valle, la piazza più grande d’Europa dopo la Piazza Rossa a Mosca, insieme al Caffè Pedrocchi è uno dei simboli dell’identità patavina. Con i suoi 90.000 mq di superficie, può legittimamente vantare il titolo di più bella isola pedonale al mondo.
Al centro del famoso “prato senza erba” c’è l’isola Memmia.
Un vasto giardino a forma ovoidale abbracciato da 4 ponti, 8 obelischi, 16 vasi ornamentali e da un canale ornato di un doppio anello con piedistalli su cui poggiano statue scolpite tra il 1775 e il 1883 da diversi artisti. Ma chi rappresentano?
Chi rappresentano le statue di Prato della Valle?
Le statue che adornano la piazza, tutte in pietra di Costozza, raffigurano i personaggi più famosi della città, padovani di nascita o d’adozione. Ma ricordano anche professori e studenti dell’Università che diedero lustro alla città e allo Studio padovano.
Gli spazi dell’ingresso ai quattro ponti, invece, furono riservati a personaggi politici, a Dogi e Papi.
La prima statua fu fatta erigere nel 1785 dallo stesso Andrea Memmo, il podestà che commissionò i lavori di Prato della Valle, in onore di Antenore, mitico fondatore della città. L’ultima statua è stata realizzata nel 1838 e raffigura il medico Francesco Luigi Fanzago.
In passato si poteva ammirare anche una statua scolpita da Antonio Canova: si tratta di quella del matematico Giovanni Poleni, trasferita nel 1963 nel chiostro dei Musei Civici e sostituita da quella visibile a tutt’oggi dello scultore vicentino Luigi Strazzabosco.
Quante sono e come riconoscere le statue di Prato della Valle?
Le statue di Prato della Valle sono 78: 38 lungo l’anello interno all’isola Memmia e 40 lungo quello esterno.
Ma come riconoscere chi è chi? Per aiutarti nella ricerca, ti forniamo un elenco e una mappa: la numerazione ti permetterà di identificare l’identità di ogni statua in modo facile e anche divertente.
Ti diamo un’idea: se stai visitando la nostra città in compagnia dei tuoi figli, con gli amici o in coppia, perché non organizzare con loro una caccia al tesoro, anzi una caccia alla statua?
Sarà sicuramente un modo originale ed entusiasmante per vivere Padova e conoscere le sue più illustri personalità.
Distanza da ApartmentsPadova: 800 mt (guarda la mappa)
Letterati e artisti legati al mondo patavino
Pietro D’Abano (6); Giovanni Francesco Mussato (7); Bernardo Nani (13); Domenico Lazzaroni (18); Marco Mantova Benavides (20); Bernardino Trevisan (24); Andrea da Recanati (26); Albertino Mussato (28); Melchiorre Cesarotti (32); Sicco Polentone (39); Andrea Navagero (43); Zambon de Dauli (46)Sperone Speroni (47); Fortunio Liceti (50); Giovanni Poleni (52); Giovanni Dondi dell’Orologio (54); Antonio Schinella de’ Conti (57); Matteo de Ragnina (61); Stefano Gallini (63); Filippo Salviati (64); Luigi Fanzago (69); Giulio Pontedera (71); Jacopo Menocchio (74); Pietro Danieletti (79); Andrea Briosco (85); Michele Savonarola (87).
Podestà e politici padovani
Pagano della Torre (8); Nicolò Tron (72); Marino Cavalli (84); Maffeo Memmo (42); Jacopino de Rossi (58); Guglielmo Malaspina degli Obizzi (53); Francesco Pisani (70); Andrea Memmo (44); Altenerio degli Azzoni (38); Albertino Papafava (86).
Letterati e artisti di fama nazionale
Torquato Tasso (5); Andrea Mantegna (21); Ludovico Ariosto (27); Giuseppe Tartini (29);
Francesco Petrarca (35); Galileo Galilei (36); Antonio Canova (68); Francesco Guicciardini (73).
Letterati e filosofi latini
P. Clodio Trasea Peto (4); Lucio Arunzio Stella (9); Tito Livio (48)
Personaggi mitici e condottieri padovani
Antenore (2); Opsicella (10).
Alberto Azzo II d’Este (3); Antonio da Rio (25); Antonio Zacco (40); Ludovico Buzzacarini (51); Antonio Savonarola (83).
Papi
Paolo II (22); Eugenio IV (23) Alessandro VIII (66); Clemente XIII (67).
Politici e condottieri veneziani
Antonio Diedo (1); Vettor Pisani (14); Antonio Michiel (16); Antonio Barbarico (17); Giovanni Maria Memmo (30); Michele Morosini (31), Alessandro Orsato (37) ; Cesare Piovene (41); Gerolamo Servognan (49); Raniero Vasco (80); Francesco Morosini (81).
Altre personalità
Ludovico Sanbonifacio (condottiero veronese, 15); Taddeo Pepoli (bolognese, 19); Gustavo Adamo Baner e Gustavo Adolfo (svedesi, 59 e 60); Giobbe Ludolf (tedesco, 62); Umberto Pallavicino (65); Giovanni Sobiesky e Stefano Bathory (polacchi, 75 e 76); Gerolamo Liorsi (veronese, 82).
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Immagine della pianta: di Fabiobordi – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=3335580